Protezione del patrimonio

 
La tutela del patrimonio è divenuta esigenza negli ultimi anni sempre più avvertita.
Chiunque detenga una partecipazione societaria, chiunque ricopra un ruolo nell’amministrazione di società, ovvero svolga in proprio un attività economica è particolarmente esposto al rischio di aggressioni al proprio patrimonio.
Conoscere le ragioni del rischio per orientare, conseguentemente, i propri comportamenti e le proprie scelte nell’ambito dei ruoli ricoperti è certamente la prima forma di difesa preventiva del patrimonio.
Le aggressioni al patrimonio possono provenire dai più disparati soggetti, siano essi vicini (gli altri soci), siano essi estranei (il Fisco), ma un tratto comune li contraddistingue : sono sempre diretta conseguenza di comportamenti, atteggiamenti, azioni che contengono al loro interno un certo grado di pericolosità.
Non meno importante è valutare in anticipo quale sia lo strumento più idoneo per detenere il patrimonio mediando tra finalità speculative, successorie e, naturalmente, di protezione.
Il nostro ordinamento giuridico contiene e consente strumenti funzionali a difendere il patrimonio, alcuni tipicamente finalizzati alla protezione ed alla tutela (fondo patrimoniale, atti di destinazione), altri certamente utili al raggiungimento del medesimo scopo (trust, patrimoni societari destinati ad uno specifico affare), ma incidentalmente rispetto ai fini che perseguono.
 
L’efficacia di qualsiasi azione di difesa del patrimonio  è condizionata dal fattore tempo.
Sbagliare i tempi di attuazione non solo rischia di rendere inefficace lo strumento attuato, ma anche di esporre chi lo attua a responsabilità in ambito sia civile che penale.
Il tentativo maldestro di sottrarre il proprio patrimonio personale a danno del legittimo interesse di terzi è, infatti, spesso nient’altro che un ultimo atto di autolesionismo.
Comrete si propone di fornire alla propria clientela una consulenza mirata in ambito di protezione del patrimonio.
Il cliente Comrete viene assistito nelle varie fasi necessarie a definire la strategia di protezione più adatta alle proprie esigenze : dalla valutazione del rischio assunto, alle azioni di prevenzione da adottare, all’adozione dello strumento di protezione più adatto, alla valutazione dei rischi derivanti dall’adozione del medesimo.

Responsabile: Dott. Giuseppe Nesci